L’ECONOMIA VINCE SULLA PANDEMIA

DRAGHI METTE IN CONTO ALTRE DECINE DI MIGLIAIA DI MORTI

Immagine by World Economic Forum - Flickr: Special Address: Mario Draghi, CC BY-SA 2.0, Link

DI SERGIO BELLAVITA

Da giorni i mass media preparavano il terreno alla riapertura generalizzata del paese, che peraltro non ha mai chiuso le attività produttive in quest’anno pandemico.

Certo alcune chiusure sono sempre apparse immotivate, penso a teatri, musei, cinema e spettacoli all aperto.
Tuttavia siamo davanti a una decisione tutta politica che non ha alcuna attinenza con le evidenze scientifiche e i numeri dei contagi.

Ciò non fa altro che avvalorare le folli tesi complottiste o degli ignoranti di turno.

Se i numeri sono peggio di quando si è chiuso perché si riapre tutto?

Perché si è chiuso prima allora ?

È vero. Sta montando un clima di insofferenza collettiva più che giustificabile ma colpisce il fatto che non si esprima contro la gestione indegna della questione vaccini e sul tema della proprietà degli stessi.

Si vuole solo tornare a vivere come prima (nel bene e nel male purtroppo).

Forse non è chiaro a tutti che non sarà così.

A prescindere dai Draghi, dai Salvini o da altre iatture.

La verità è che cosi facendo Draghi e il chierichetto Speranza sembrano aver messo in conto di aggiungere qualche altra decina di migliaia di morti al tragico bilancio italiano della pandemia, unico terreno sul quale primeggiamo drammaticamente nel mondo al tempo del covid.