Con un voto all’unanimità i lavoratori e le lavoratrici del negozio Starbucks di Hopewell nel New Jersey hanno deciso di costituire il sindacato interno, associandosi così al Workers United.
Un passo significativo considerata la difficoltà storica di organizzarsi sindacalmente nei piccoli luoghi di lavoro, specie se appartengono alla catena di una multinazionale statunitense. Un piccolo grande segnale che segue la sindacalizzazione di alcuni punti vendita di Apple, Amazon.
Se negli USA non fosse limitata la libertà sindacale con il vincolo alla maggioranza dei consensi dei lavoratori in un referendum per costituire il sindacato nei luoghi di lavoro il fenomeno di crescita nelle multinazionali sarebbe ben più ampio.
Auguri e buona lotta agli attivisti sindacali in grembiule!