COSTRUIRE LA MOBILITAZIONE UNITARIA DEL SINDACALISMO CONFLITTUALE CONTRO LA GUERRA PER RESPINGERE GLI ATTACCHI REPRESSIVI ALLE ORGANIZZAZIONI DELLA CLASSE LAVORATRICE

Foto di Magnus Franklin da Flikr

Questa mattina i carabinieri hanno fatto irruzione nella sede nazionale dell’Unione Sindacale di Base. Non hanno avuto bisogno del mandato perché intervenivano per una telefonata anonima sulla presenza di armi. A colpo sicuro hanno trovato una pistola nel cassetto del water.

I vecchi metodi per colpire le organizzazioni di lotta dei lavoratori sono grotteschi ma se, e quando, il regime politico della classe dominante vi ricorre, è perché li ritiene efficaci.

Questa macchinazione colpisce l’Usb ma va oltre: colpire il sindacalismo conflittuale!

È di due settimane fa l’avvio dell’inchiesta da parte della Procura di Bologna contro dirigenti e militanti del SI Cobas con l’accusa di estorsione verso alcune aziende. Accusa avanzata anche negli anni scorsi – poi caduta nel nulla – prima dalla procura di Modena, poi di Piacenza.

Azioni intimidatorie e repressive da inquadrare nel clima politico che il regime padronale in ogni paese vuole imporre alla classe lavoratrice, affinché sia questa a pagare il prezzo della guerra, preparandola ad accettare senza contrapporsi a combattere e a versare il proprio sangue, in un domani non lontano, nella guerra fra Stati capitalisti per i loro interessi.

QUESTE AZIONI INTIMIDATORIE CONFERMANO QUANTO SIA URGENTE E NECESSARIA LA RISPOSTA UNITARIA DEL SINDACALISMO CONFLITTUALE CONTRO LA GUERRA, CONTRO LE CONSEGUENZE SULLA CLASSE LAVORATRICE, A DIFESA DELLE LIBERTÀ, POLITICHE E SINDACALI, DEI LAVORATORI E DELLE PROPRIE ORGANIZZAZIONI.

Questo percorso unitario deve essere intrapreso senza perdere tempo, recuperando lo spirito che aveva condotto allo sciopero generale dell’11 ottobre scorso e la prossima occasione pratica è l’ASSEMBLEA NAZIONALE SABATO 9 APRILE A MILANO – “Verso lo sciopero generale e sociale. Contro la guerra e l’economia di guerra” – promossa da diversi sindacati di base.

Gli organismi sindacali conflittuali dovrebbero parteciparvi, inviando delegazioni, per una risposta unitaria alla guerra e alle conseguenze economiche e repressive contro i lavoratori.

PER L’UNITÀ DI LOTTA DEI LAVORATORI, DELLE REALTÀ DI BASE E DEL SINDACALISMO CONFLITTUALE!

Roma, 6 aprile 2022

 

Scarica qui il volantino 2022 04 06 Comunicato Union